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Visualizzazione dei post da 2025

Fondazione - Stagione 2 (2024)

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Con enorme fatica riesco a finire la seconda stagione. Lasciata e ripresa più volte. Senza dubbio un lavoro fantastico di una fantascienza molto originale e sofisticata. Anche i temi, molto complessi, ma in linea con una spinta “autoriale”, a volte difficile ma abbagliante per la sua “vastità”. Stavolta alcune pecche mi hanno fatto stancare, senza però farmi pentire. In special modo, alcuni attori, giustamente sconosciuti, li ho trovati tanto lontani dal personaggio, se non quasi inadatti al ruolo, alimentando in me un senso di insofferenza turbolente. Alcuni episodi, specialmente i primi della stagione, sono di una lentezza assassina dei migliori propositi. Alla fine ce l’ho fatta. Comunque notevole, ma quegli attori… Voto 7  

The Electric State (2025)

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Imbarazzante. Mi vergogno ad averlo visto…aiutato ovviamente dal tasto di skip. Tipico esempio di bellissimi effetti CGI usati inutilmente. Indecente la storia ed i personaggi compresi i robot, indecente la regia, indecente la scrittura, indecente ed inadatta Millie Bobby Brown, attenta soprattutto ad apparire come una milf, peraltro riuscendoci alla grande. Tutto imbarazzante. Tempo perso. Voto 4  

Familia (2024)

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Tanto per rimanere nel mood del momento, mi vedo questo FAMILIA, un dramma contemporaneo che racconta delle violenze subite da una madre di due figli da parte di suo marito. Il protagonista diventa lentamente il figlio minore che, una volta cresciuto, a seguito del passato viene attratto da quel clima intimidatorio e si unisce ad un gruppo di estremisti. Poteva essere una storia banale ma devo dare merito al regista che, anche per i bravissimi attori, riesce nella narrazione, per niente preoccupato dall’argomento delicato, senza cadere nel pietismo. Ma quanto è brava ed intensa, Barbara Ronchi? Sempre da applausi. Voto 6,5  

Adolescence (2025)

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Ogni tanto anche Netflix sforna qualcosa di degno. ADOLESCENCE. Una miniserie con i contro fiocchi. Un bambino di 13 anni viene accusato di omicidio e… Non posso dire altro se non che sono solo quattro episodi, ed ogni episodio è un piano sequenza!!! Quindi ci vengono mostrate quattro situazioni in tempo reale che seguono l’arresto del bambino. Oltre che per le qualità tecniche questa serie deve essere vista per la profondità devastante di ogni episodio. Sembra come assistere invisibili all’intimità di una famiglia alle prese con un evento tragico e sconvolgente. Forte, toccante, spietato. Un resoconto sull’adolescenza, la crescita dei figli, l’influenza dei genitori, le varie sfaccettature dei rapporti, sempre complicati e mai banali. Da far vedere a tutti, ma non per tutti. Complimenti. Voto 8  

The Dirt (2019)

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Un banalissimo film sul gruppo glam rock Motley Crue degli anni ‘80/‘90. Avvenimenti accennati in ordine cronologico si susseguono nella vuotezza di dialoghi e comportamenti imbecilli sprovvisti di una costruzione cinematografica almeno di base. Un confezionamento pessimo per un film pessimo, a tratti vergognoso. Il gruppo lo ascoltavo e tuttora ne ammiro tante canzoni, ma con questo film raffazzonato mi hanno rovinato quel minimo di positivo che mi era rimasto. Ridicolo. Voto 4  

Acab (2025)

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E invece ne valeva la pena! Temevo una brutta copia del film, ma sono riusciti a farne qualcosa di nuovo, di dannatamente tragico e crepuscolare. La direzione degli attori come la resa dei personaggi è da applausi. La descrizione del micromondo dei poliziotti della celere fa molto male, stride e graffia, ma rende in pieno il loro tormento e l’alienazione di un sistema che ormai è un colabrodo, un sistema che è nel caos, tanto per citare il bravissimo protagonista Giannini Jr. Una serie che non lascia scampo, anche con una partenza in sordina riesce poi a trascinarti e sballottarti impunemente. Che dire? Bravi tutti. Un altro made in Italy di cui andare fieri.  Voto 7,5  

La bicicletta di Bartali (2024)

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C osa dire di un’opera notevole sotto tanti punti di vista? Che è notevole! Abituati alla valanga di cartoon 3D vuoti, senza anima, ma pieni di effetti anche per raccontare l’insignificante, ecco che arriva in sordina un lavoro di animazione “tradizionale” con una passione e competenza tutta italiana. Una storia sull’attuale conflitto Israelo-Palestinese, che racconta in  parallelo la vita del grandissimo Gino Bartali ai tempi dell’occupazione tedesca, con una limpidezza, una matura innocenza ed un’ardita maestria. Si toccano dei temi “tragici” con la purezza e la determinazione di chi crede nei valori dell’amicizia e dell’uguaglianza, senza tralasciare la spettacolarizzazione che permette un mezzo come l’animazione, messo nelle mani sapienti del regista Enrico Paolantonio.  Questo è un film di cui andare orgogliosi.  Voto 7  

Flow (2024)

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Era da tanto tempo che un film di animazione non mi catturava in questo modo. L’ultimo che ricordi forse è stato Spirited Away di Miyazaki. Un viaggio di scoperta, di crescita, di aggregazione che coinvolge degli animali alle prese con un’inondazione improvvisa. Il bello è che gli animali non sono alla Disney, ma sono resi in modo reale senza dialoghi. La meraviglia di questo film oltre alle suggestive ambientazioni è quella di riuscire, con la sola comunicazione animale, in una narrazione atipica per il genere, affrontando temi importanti con una esposizione così naturale da coinvolgere mediante una profondità rara, evocativa ed educativa. Lo stile adottato è un po’ datato ma risulta quasi una perfetta scelta visto il risultato finale. Bellissimo. Voto 7,5  

Campo Di Battaglia (2024)

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Un film come ai vecchi tempi, da un autore come Gianni Amelio. Grande ricostruzione ma poca carne al fuoco. Poetico, riflessivo ma tenue di spessore. Inizia con un impatto molto forte ma si scioglie lentamente. In generale non mi ha garbato molto per via di lungaggini di atmosfera spuria e poco coinvolgente. Anche se gli attori tutti, insieme alle comparse sono stati molto bravi, mi sono annoiato più di quanto temevo. Voto 6  

Cassandra (2025)

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Ho fatto tanta fatica a non abbandonare… l’idea non è neanche male ma alcune scelte narrative sfiorano l’idiozia. Una serie dove si muovono personaggi stupidi, dove l’incredulità, anche dinanzi all’evidenza, diventa così esagerata solo per allungare il brodo e giustificare comportamenti insensati. Per non parlare della fastidiosissima protagonista, assai bruttina, con tutte quelle sue espressioncine esagerate e ridicole. Ma dove li prendono certi attori? Come si può scegliere cotanto scempio? Vogliamo parlare del finale? Sbrigativo, assurdo ed inutile. Stendiamo un velo pietoso. Pessima serie, pessimi personaggi, pessimi attori. Voto 5  

Emilia Perez (2024)

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Questo è proprio un bel film, non pensavo mi catturasse così. Un azzardo ben riuscito e ben realizzato. Una sorpresa per me, visto il genere cantereccio da musical, che al cinema sopporto poco, a tema narcotraffico messicano. Bravissima Zoe Saldana, forse troppo, quasi fuori contesto per una resa originale e particolare che tocca due generi. Infatti ne coglie la drammaticità ma cozza con la costruzione coreografica. Non che non funzioni, anzi, ma quel che mi è apparso ottimamente stonato a volte allontana. Un musical? Forse, ma le canzoni si dimenticano in fretta. Voto 7  

Heretic (2025)

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  Un film insolito, perché non mi aspettavo proprio questo tipo di riferimenti “alti” e metaforici sulla vita e la religione. Mi ha spiazzato ma non soddisfatto in pieno. Per essere un thriller horror incentrato sul mistero riesce ad incuriosire ed a mantenere la tensione, ma fa leva un po’ troppo sui dialoghi risultando alla fine lentamente impacciato. Rimane comunque un buon film per le serate di pioggia.. Voto 6

A Murder At The End Of The World (2023)

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Stavolta Brit Marling mi ha deluso. La notevole e particolare attrice, autrice, regista, crea una serie che si rivela un polpettone melenso, lento, raffazzonato e senza nerbo. Peccato, perché la storia era molto interessante, ma lo sviluppo, seppur ottimamente narrato tramite flashback, mi è risultato caotico ed in parte “telefonato” per un giallo, con indizi troppo plateali spiattelati forzatamente. Una serie poco riuscita ma che comunque riesce ad avere una sua dignità. Voto 7  

Il Seme Del Fico Sacro (2024)

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Una meravigliosa opera cinematografica che racconta la discesa negli inferi per una famiglia iraniana, nel caos di un paese in pieno regime totalitario. Il film tocca più generi dal dramma familiare al thriller con quel tocco tipico di un regista che urla la sua condizione strozzata a rischio della propria vita. Un racconto che svela la paranoia di una situazione al limite. Sublime Voto 7,5  

Schindler's List (1993)

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Ogni tanto ne sento il bisogno. Forse il miglior film di Spielberg. Strazia l’anima ma fortifica. Necessario e fondamentale. Meraviglia essenziale. Voto 8,5  

The Order (2025)

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Un Jude Law ottimamente imbruttito, in un banale crime thriller che promette, ma mantiene poco. La fotografia è il solo punto forte di un film che langue in tutto senza approfondire il, forse, troppo che si cerca di descrivere. FBI, rapine, razzismo, tanta carne al fuoco accennata solamente. Voto 6  

Shining (1980)

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La semplice perfezione di una meraviglia. Ogni tanto sento il bisogno di rigenerarmi. Questo è un esempio. Kubrick unico ed incontrastato. Voto 9  

The Apprentice (2024)

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Non poteva mancare la biografia del tiranno di turno. L’ascesa di Donald Trump nel mondo immobiliare e la sua relazione con l’avvocato che lo ha iniziato. Bravi tutti, ok, ma ne esce fuori una “vuotezza” allarmante, forse voluta, ma sicuramente troppo superficiale per comprendere l’uomo Trump. Ottima ricostruzione, imbavagliature a gogò, forse forse propaganda? Ma anche chissenefrega. Voto 6  

Conclave (2024)

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Per mettermi in paro con la serata degli oscar la visione cade su Conclave. Interessante ricostruzione ipotetica sulla scelta del nuovo Papa. Rigoroso, elegante e minuzioso, percorre flebile la strada del soft thriller per sfociare nel fantasioso più scellerato, a conferma di un’esasperazione che sta calcando un po’ troppo la mano degli sceneggiatori attuali. A cosa mi riferisco? Non lo posso dire. Basterà vedere il film per capirlo. Nonostante tutto si può vedere e rimanerne comunque soddisafatti. Forse. Voto 6  

A Wounded Fawn (2022)

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Ma che cavolo di film è questo? Mi ritrovo spaesato ed angosciato. Sono combattuto dal considerarlo “presa in giro” oppure il prodotto di una “convinzione estrema fuori luogo”. Di sicuro molto originale e curioso. Uno stile che ricorda gli horror anni 70, sia nelle ambientazioni che nel modo di girare. A tratti efficace, strizza pure l’occhio al Sam Raimi degli inizi, ma in modo molto più onirico e naif. Quasi un incubo di altri tempi. Forse bello ma anche assai brutto. Bho! Nell’indecisione gli do la sufficienza. Voto 6  

American Primeval (2024)

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Una serie western con i contro fiocchi. Feroce, cinica e brutale, ma anche drammatica e velatamente romantica. Le caratteristiche del genere ci sono tutte, il fortino, gli indiani, l’esercito, l’eroe solitario, le carovane. Paesaggi magnifici fanno da sfondo ad una storia poco originale, ma resa egregiamente da interpreti perfetti e bravissimi. Fa piacere come ormai qualsiasi prodotto che decanti il vecchio west omaggi in qualche modo gli indiani e li faccia apparire come le reali vittime di una ipocrisia finalmente svelata. Un’ottima serie anche perché essendo conclusiva ha potuto sviluppare gli avvenimenti con il ritmo e la caratterizzazione giusta. Voto 7,5  

Dostoevskij (2024)

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Devastato. Così ne esco da questa serie. I fratelli D’Innocenzo riescono ad imprimere la loro visione anche nella serialità. Oltre a maneggiare egregiamente la settima arte confermano con il loro stile visivamente logoro e bisunto di saper raccontare e rappresentare la disperazione come nessuno. Qui, mostrano lo strazio dell’animo e la disillusione sotto varie forme, abbracciando il cinema di genere, il poliziesco e nel finale anche un tocco splatter alla Lucio Fulci che conferma la magnificenza di un cinema che non c’è più ma che sorride ancora per pochi. Primissimi piani e sequenze lunghissime ad avvalorare anche un lavoro sugli attori invidiabile di questi tempi, riuscendo ad alzare l’asticella a degli interpreti sempre credibili nonostante una sceneggiatura poeticamente pericolosa ed avversa. Grandissimi i D’Innocenzo. Una bella conferma di ventata fresca. Voto 8  

Silo - Stagione 2 (2024)

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Trepidante come non mai finisco soddisfatto la seconda stagione di Silo. Purtroppo ne sono previste altre due e chissà quando le vedremo. Comunque la serie trasuda di fantascienza distopica ai massimi livelli e mi appassiona così tanto da farmi dimenticare il rodimento. Una stagione molto più buia ed opprimente, anche se con qualche sbavatura narrativa qua e là, riesce ad affascinare e mantenere un livello altissimo di coinvolgimento, suspance e mistero. Ottimi i nuovi protagonisti, ma Rebecca Ferguson sovrasta tutti, cavalcando sicura e scaltra verso l’Olimpo. Che goduria di serie. Voto 8  

Ma (2024)

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Tempo perso. Film ridicolo. Sarebbe stato meglio rivedere qualche cult invece di un riempi catalogo senza un briciolo di arte. Voto 4  

Flop MOVIE views 2024

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  Flop MOVIE views 2024   La lista dei peggiori films visti nel 2024. Alcuni, vere e proprie delusioni, altri, potevano risparmiarseli proprio.     𝐓𝐰𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐬 https://ilcinemaro.blogspot.com/2024/11/twisters-2024.html 𝗣𝗼𝘀𝘀𝘂𝗺 https://ilcinemaro.blogspot.com/2024/11/possum-2018.html 𝑰𝒏𝒇𝒍𝒖𝒆𝒏𝒄𝒆𝒓 https://ilcinemaro.blogspot.com/2024/10/influencer-2024.html 𝐈𝐧𝐭𝐫𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧 https://ilcinemaro.blogspot.com/2024/09/intrusion-2024.html 𝙇𝙤𝙤𝙠 𝘼𝙬𝙖𝙮 - 𝙇𝙤 𝙎𝙜𝙪𝙖𝙧𝙙𝙤 𝘿𝙚𝙡 𝙢𝙖𝙡𝙚 https://ilcinemaro.blogspot.com/.../look-away-lo-sguardo... 𝑈𝑛 𝐶𝑜𝑙𝑝𝑜 𝐷𝑖 𝐹𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑎 https://ilcinemaro.blogspot.com/.../un-colpo-di-fortuna... 𝑪𝒂𝒕 𝑷𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏 https://ilcinemaro.blogspot.com/2024/07/cat-person-2023.html 𝑹𝒐𝒎𝒆𝒐 𝒆̀ 𝑮𝒊𝒖𝒍𝒊𝒆𝒕𝒕𝒂 https://ilcinemaro.blogspot.com/.../romeo-e-giulietta... 𝗔𝘁𝗹𝗮𝘀 https://ilcinemaro.blogspot.com/2024/05/atlas-2024.html 𝑩𝒆𝒂𝒖 𝒉𝒂 𝒑𝒂𝒖𝒓𝒂 https://ilcinemaro.blogspot.com/.../beau-ha-paura-2...

Best MOVIE views 2024

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B est MOVIE views 2024 Lista dei films che mi hanno più soddisfatto nel 2024, in ordine sparso   𝐒𝐦𝐢𝐥𝐞 𝟐 𝑪𝒂𝒅𝒅𝒐 𝑳𝒂𝒌𝒆 𝑳𝒊𝒎𝒃𝒐 𝐋𝐞𝐬 𝐂𝐡𝐚𝐦𝐛𝐫𝐞𝐬 𝐑𝐨𝐮𝐠𝐞𝐬 𝑻𝒉𝒆 𝑺𝒖𝒃𝒔𝒕𝒂𝒏𝒄𝒆 𝗢𝗱𝗱𝗶𝘁𝘆 𝑻𝒉𝒆 𝑭𝒊𝒏𝒂𝒍 𝑮𝒊𝒓𝒍𝒔 𝙇𝒐𝙣𝒈𝙡𝒆𝙜𝒔 𝑳𝒂𝒛𝒛𝒂𝒓𝒐 𝑭𝒆𝒍𝒊𝒄𝒆 𝙇𝙖 𝙎𝙖𝙡𝙖 𝙋𝙧𝙤𝙛𝙚𝙨𝙨𝙤𝙧𝙞 𝑭𝒖𝒓𝒊𝒐𝒔𝒂: 𝑴𝒂𝒅 𝑴𝒂𝒙 𝑺𝒂𝒈𝒂 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐥 𝐖𝐚𝐫 𝗔𝗳𝘁𝗲𝗿𝘀𝘂𝗻 𝙈𝙤𝙣𝙨𝙩𝙚𝙧 𝙄𝒏𝙛𝒆𝙨𝒕𝙚𝒅 𝗟𝗮𝘁𝗲 𝗡𝗶𝗴𝗵𝘁 𝗪𝗶𝘁𝗵 𝗧𝗵𝗲 𝗗𝗲𝘃𝗶𝗹 𝐃𝐮𝐧𝐞: 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐃𝐮𝐞 𝑷𝒐𝒗𝒆𝒓𝒆 𝑪𝒓𝒆𝒂𝒕𝒖𝒓𝒆 𝑳𝙖 𝙕𝒐𝙣𝒂 𝑫'𝑰𝙣𝒕𝙚𝒓𝙚𝒔𝙨𝒆 𝑨𝒅𝒂𝒈𝒊𝒐 𝙍𝒐𝙩𝒕𝙞𝒏𝙜 𝙄𝒏 𝑻𝙝𝒆 𝑺𝙪𝒏 𝗖'𝗲̀ 𝗔𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗗𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗗𝗿𝗲𝗮𝗺 𝗦𝗰𝗲𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼  

Best SERIE TV views 2024

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B est SERIE TV views 2024 Lista delle serie tv che mi hanno più soddisfatto nel 2024, in ordine sparso Dark Matter The Devil's Hour - Stagione 1 e 2 Fallout The Gentlemen Sandman Ripley Hanno Ucciso L'Uomo Ragno Slow Horses Fargo - Stagione 5 Shogun Il Problema Dei 3 Corpi Luther - Stagione 1 Baby Reindeer The Bad Guy - Stagione 1 e 2  

Disclaimer (2024)

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E cco il tipo di serie che adoro. Profonda, psicologica, con suspance e mistero. Una storia di vita, dei rapporti flebili, di crescita, delle esperienze che formano il carattere e l’essere umano stesso. Poi mettiamoci una regia sublime di Alfonso Cuaron e degli attori strabilianti, con un Kevin Kline superbo. Cosa volere di più da una serie? Ho iniziato bene il 2025. Voto 8,5  

Bones And All (2022)

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D i recente mi sono regalato questo Bones And All di Luca Guadagnino. Da tempo me lo ero ripromesso. Ovviamente l’aspettativa era molto alta, ma il fatto che se ne fosse parlato poco mi ha sempre allontanato. Un film strano, girato benissimo, ma che non mi ha convinto tanto. Sembra un esercizio di stile, con molto stile, che si veste da film impegnato con una storia amorfa, inutile e poco interessante. Alla fine mi viene da dire: embè? Tutto sto “casino”, tra gore, sangue, membra, America anni ‘80, vita on the road, per cosa? Forse non ho colto, ma sinceramente neanche mi interessa arrivarci. Guadagnino comunque lavora molto bene. Voto 6  

Reversal - La Fuga è Solo L'Inizio (2015)

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La fuga è solo l’inizio...ma magari ci fosse stata una fuga all’inizio! Non mi sarei sorbito un’ora e mezza di cavolate immotivate. Una storia sconclusionata, senza capo né coda, che si sforza a giustificare le azioni della protagonista ma anche dei suoi aguzzini, ma non regge, non regge proprio. Qualche scena è pure girata bene, ma la storia è un pastrocchio. Rimane un proto revenge movie senza senso. Pessimo Voto 4,5

Hostel (2005)

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Qualche giorno fa ho rivisto Hostel e devo dire che invecchia molto bene. Lo sto rivalutando. Sarà che ormai è facile imbattersi in filmacci horror improponibili, ma Hostel almeno nella sua confezioncina easy rimane un prodotto dignitoso. Certo è che Eli Roth, il regista, non ha proprio confermato le aspettative, perché dopo un inizio folgorante con Cabin Feaver, poi seguendo con questo film, dopo ci ha regalato solo mondezza, ad eccezione del recente Thanksgiving, impalpabile ma di rispetto. Comunque Hostel diverte sempre. Voto 6,5  

Anora (2024)

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  M eraviglia! Sean Baker non sbaglia un colpo. Ma che bellezza. Stavolta spinge così tanto da concorrere addirittura agli oscar, ma non prima di aver vinto la Palma d’oro a Cannes. Stra-meritato. Adoro il suo cinema. Ogni film trasuda di gioia, spensieratezza e lucida critica ad un’America devastata, decadente e martoriata. I suoi personaggi, qui magnifici come non mai, si muovono nelle sue commedie in una danza magistrale raccontando la vita semplice di persone vere e reali sempre con una tenerezza rispettosa di tutti. Sembra strano, ma Sean Baker è perfetto, libero, se ne frega delle regole e va spedito per la sua strada. Sento profumo di oscar per tanti attori del film, magnifici e sconosciuti, in primis la bravissima e bellissima Mikey Madison. Meno male che ogni tanto c’è Sean Baker. Voto 7,5

Squid Game 2 (2024)

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S tupidamente cado nel tranello del momento… la seconda stagione di Squid Game!!! Senza documentarmi mi sparo tutte e sette gli episodi fitti fitti, per scoprire alla fine che ci sarà una terza stagione conclusiva a giugno. Che strazio. Comunque, contrariamente al poco che ricordo della prima stagione, qui si adotta una narrazione molto più scorrevole e ritmata. Mi stonano tanto i cliché che adottano i prodotti mainstream asiatici e ce ne sono molti. Ma in fin dei conti la serie mi ha incuriosito ancora ed in parte divertito. Aspetto giugno. Voto 7