Che bomba!! Questo film mi ha spiazzato del tutto. Un filone rinnovato e modernissimo. Bisogna ammettere che Danny Boyle ci sa fare, poi insieme ad Alex Garland formano una coppia magnifica. Che forza narrativa! Riescono a creare un’ambientazione distopica originale da un genere stantio e sovraffollato, ma nel contempo parlano del presente. Un film dinamico e potente che incute speranza, ma che prelude ad un viaggio insidioso. Ottimo prodotto di intrattenimento con un ritmo serrato e dinamiche sceniche sconvolgenti. Ce ne fossero di film così. Forse l’unica pecca è che “soffre” del suo secondo capitolo, che spero esca al più presto. Comunque, sbalorditivo! Voto 8 (ex 7…) #28AnniDopo #DannyBoyle #AlexGarland #filmdavedere
Da anni mi ero ripromesso di vedere questa serie. Inizia alla grande, con un Tim Roth perfetto alle prese con un dramma enorme. Ma più si va avanti e più le situazioni ed i personaggi diventano caricaturali, quasi fumettistici, dando alla serie una piega inaspettata. La drammaticità degli avvenimenti cozzano con scelte ed azioni bizzarre diventando monotone ed a tratti ridicole. Questo cambiamento di rotta mi ha deluso, l’ho preso quasi come un tradimento. Sono arrivato sino alla fine più per curiosità. Un vero peccato. Voto 6,5
U n rapimento strano, liscio, senza intoppi. Cinque lestofanti si ritrovano a dover sopravvivere a qualcosa che mai avrebbero immaginato. Un filmetto horror che mi ha divertito e che ammiro per la disinvoltura di rendere una situazione ovvia con maestria e competenza, riuscendo dove in tanti ultimamente arrancano e bivaccano tristi. Personaggi stereotipati ma sviluppati ottimamente vengono mossi così bene da una sceneggiatura lodevole che accarezza la dark comedy. Veramente un filmetto rigenerante con i controfiocchi. A trovarne di prodotti così. Bravi Voto 6,5
Era da tempo che un film non mi faceva provare dei brividi. Complimenti al regista Steven Soderbergh. Anche stavolta “gioca” con il genere, lo stravolge, lo reinventa, lo manipola con maestria e lo trasforma con una invidiabile gestione del mezzo cinematografico. Una carezza di paura, quella vera, lieve, breve ma duratura, che si insinua nella profondità della pelle come un lungo spillo, poi difficile da togliere. Che piacevole sorpresa. Voto 7,5
Ennesimo filmino horror estivo, da non sottovalutare. Altra variante dei loop temporali ma in salsa slasher. Onesto e poco pretenzioso, si riesce a vedere. Però, non aggiunge nulla, tanto che ho cercato di vederlo due settimane dopo dimenticando di averlo già fatto… Voto 5,5
Come riuscire ad andare avanti dopo essere sopravvissuti ad un attacco terroristico? Un trauma che consuma, la paura che corrode, la voglia di vendetta che isola ed allontana i propri cari. Un bel film italiani che racconta di una ragazza forte, interpretata alla perfezione da Matilda De Angelis, alla ricerca di uno spiraglio di luce che le consenta di andare avanti e di sconfiggere i propri fantasmi attraverso la forza e la tenacia. Non male. Voto 6,5
Seconda stagione molto più intrippante della prima. Quando si tratta di viaggi nel tempo sono sempre pronto. Rimane un prodotto di nicchia, avvincente ma anche abbastanza irritante per via di un’attrice che mi risulta indigesta. Faccine, moine ed espressioni fuori luogo distraggono e rovinano situazioni che meritano ben altro. La serie risulta dignitosa e divertente per chi come me sta in fissa con i loop temporali. Però, spero vivamente non ci sarà un seguito. Voto 7
Stavolta Brit Marling mi ha deluso. La notevole e particolare attrice, autrice, regista, crea una serie che si rivela un polpettone melenso, lento, raffazzonato e senza nerbo. Peccato, perché la storia era molto interessante, ma lo sviluppo, seppur ottimamente narrato tramite flashback, mi è risultato caotico ed in parte “telefonato” per un giallo, con indizi troppo plateali spiattelati forzatamente. Una serie poco riuscita ma che comunque riesce ad avere una sua dignità. Voto 7
E d ecco puntuale il secondo dei soli tre film del particolarissimo regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, compositore, factotum dei suoi lavori, S. Craig Zahler. Come si fa a non amarlo? Come si fa a non ammirare i suoi personaggi! Anche il peggiore, il più becero, cattivo ed insulso, diventa l’accattivante complice di un ingranaggio quasi perfetto. Questi sono i film di Zahler, meccanismi sincronizzati che pulsano di barbarie al servizio di una narrazione genuina e concretamente ironica. In questo film si assiste alla sfortunata corsa contro il tempo di un gigante tutto d’un pezzo alle prese con la viltà umana e con la sprezzante vita di strada fatta di droga e violenza. Grandissimo Vince Vaughn nel suo ruolo perfetto, atipico per il suo trascorso attoriale, ma grandiosamente indimenticabile. Finalmente qualcuno che reinventa, anche accarezzando Tarantino, ma rielabora, stravolge e plasma. A mia enorme goduria. Questo è S. Craig Zahler. Voto 8
Ma come mi è potuta sfuggire fino ad oggi questa serie? Sorprendente per tanti punti di vista. La mano di Stefano Sollima è tangibile. Così come la scrittura di Roberto Saviano. Un gioco di montaggio notevole racconta le storie dei personaggi che ruotano intorno ad una partita enorme di cocaina. Una serie splendida che conferma Sollima come nostro fiore all’occhiello. Assolutamente da vedere. Voto 8
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