I May Destroy You (2020)

Molto, troppo in ritardo ho visto questa serie. Ora capisco perché se ne parlava sempre in modo entusiastico. L’avrei messa tra le migliori serie del 2020, significa che sarà tra quelle del 2023. Un plauso a Michaela Coel, scrittrice, regista e fantastica protagonista di questo lavoro magnifico, un’opera vera che devasta ma nel contempo arricchisce. Il tema è quello del trauma derivante da uno stupro, ma descritto e raccontato con uno sguardo fine, sfacciato ed impietoso. L’elaborazione e le conseguenze di chi vive questa orrenda esperienza, non sono mai state rese così bene come in queso lavoro. Si parla inoltre di quel filo sottilissimo del consenso, superficialmente ignorato, ma che quando è flebile o assente, in qualsiasi gesto o rapporto che sia sessuale e non, può far nascere un macigno difficile poi da frantumare. Senza mezzi termini si smonta quel baluardo di ipocrisia che ormai svelato viene ora giustamente riconosciuto e combattuto.
Comunque, una serie che dovremmo vedere tutti.
Voto 8,5

 

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