Inside (2023)

 

Un ladro di opere d’arte rimane rinchiuso in una casa impenetrabile. Da qui inizia l’epopea del personaggio interpretato da Willem Dafoe, a proprio agio anche in questi pseudo film da festival. Una metafora della vita espressa dalla sopravvivenza all’interno di una casa che fa sfoggio di installazioni artistiche moderne, utili alla “salvezza” della vita e creatrici a loro volta di nuova testimonianza umana, quindi di arte, ciclica. Un film che non spiazza ma stufa enormemente anche se con fascino.

Voto 5,5

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