Thanksgiving (2023)

Eli Roth ogni volta mi sorprende, sia in positivo che in negativo. Ho sempre molte aspettative, ed inesorabilmente vengo in parte deluso, ma riesce comunque a soddisfarmi quel poco per non stroncarlo del tutto. Anche in questo ultimo lavoro.
Devo dargli merito che seppur giochi un po’ troppo con l’esagerazione più becera ed inverosimile, risulta comunque funzionale nello svolgimento e coerente con uno stile da buon creatore horror. Questo film richiama molto gli slasher anni 90 in tutti i suoi meccanismi un po’ stantii, creando a dovere quelle atmosfere solite del genere seppur con espedienti moderni ed attuali. Diverte in tutto il suo maciullare e sfracellare, come se fosse d’obbligo, ma forse per Eli Roth lo è. Ci vogliono stomaci forti, ma anche no, perché poi arrivano dei personaggi carini e simpatici che distraggono ed alleviano. Forse è questa la forza di Eli Roth? Non solo.
Voto 6,5

 

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