F inito ora di vedere, ahimé. Come avere una buona idea, girare buone scene, ma rovinare tutto facendo un grande errore: gli attori! Certo, la sceneggiatura è scritta un po’ coi piedi, certi dialoghi sarebbero ostici pure ad Albertazzi o Gassman (padre, naturalmente). Si salva come sempre solo Sergio Castellitto. La Foglietta con la solita interpretazione troppo caricata, ma questa volta esageratamente troppo; peccato, a volte è brava, ma per me ha bisogno di una grande direzione perché facilmente diventa macchietta. Il dee-jay protagonista... inascoltabile ed inaccetabile, mono tono, pieno di difetti di dizione e lacune fonetiche, molto poco credibile, molto poco efficace. Vogliamo parlare poi del regista della radio? Della fidanzata del dee-jay? Persone che non sanno mettere una corretta intenzione neanche su battute di una parola! Ma come si fa a scegliere simili attori? Mi chiedo, ma tu, regista, non ti sei accorto? Allora dirigili bene, aiutali. Purtroppo la recitazione in tutto i...