L’uomo che uccise Hitler e poi il Bigfoot (2018)

Wow, altissimi livelli. Anche se il titolo suggerisce un film di genere qui si va sull’autoriale, sull’intimo, con cura ed eleganza. A tratti un po’ sottotono, risente forse di troppi cambi di ritmo e di qualche sbavatura narrativa che non gli consente di “essere” una sola cosa. Ma a me è piaciuto tanto, rimane un’ottima sorpresa.
Voto: 6,5

 

Commenti