Challengers (2024)
Magnifico, tortuoso, conturbante. Luca Guadagnino si conferma come uno dei registi più interessanti del momento. Solo per riuscire a farmi apprezzare Zendaya, che stavolta brilla come non mai, meriterebbe un oscar. Il film racconta di un ménage à trois incalzante come la partita di tennis dei due protagonisti, in uno scontro finale terapeutico. Rimbalzi continui nel passato con un ritmo forsennato a descrivere il cammino di due amici sino alla sfida finale, accompagnato da musiche fantastiche del grandissimo Trent Reznor, quasi ad incalzare i personaggi ad inasprire la disputa negli scontri dialettici. Si parla solo di tennis? No, parla attraverso il tennis della vita, delle relazioni, ma mai dell’amore, perché in fondo tutto è una lotta, una sfida infinita con tutti e specialmente con noi stessi. Grazie Luca Guadagnino.
Voto 7,5
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