Drive my car (2021)

Con molta ma molta pazienza si giunge alla fine di questo film. Un viaggio lungo tre ore, un viaggio interiore quasi interminabile pieno dei vuoti esistenziali che si cerca di arginare o colmare ma che rimangono e riaffiorano inesorabili. Un film sulla solitudine, la passività, la perdita, la speranza di cambiare. Triste, poetico ma anche introspettivamente cinico.

Non è il mio cinema, ma ne riconosco la valenza. Ogni tanto si deve toccare il cielo, serve, è necessario.
Voto 7

 

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