Ambulance (2022)

Speravo in qualcosa di più ma qui si vola sulle vette del troppo inverosimile. Si vola, appunto, come i troppo abbondanti e disturbanti movimenti di macchina, come se la camera fosse sulla testa di un aquila, un drone ingombrante. Tutte riprese con la rincorsa che arrivano a sfiorare i soggetti, primissimi piani mossi, tutto un movimento fastidioso in finto stile Tony Schott, che va tanto di moda. Due ore e passa di soffocamento della vista e del cervello per un prodotto scritto, diretto ed interpretato con i piedi e girato coi sintomi da cervicale.
Perché ancora mi vedo film del genere?
Voto 4,5

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