America latina (2021)

Nuovo vortice per i fratelli D’Innocenzo. Una caduta negli abissi della mente, dell’anima ed anche della società attuale. Una trama non trama che induce alla riflessione ma che lentamente devasta ogni ancora acquisita. Ancora personaggi inquieti nella loro solitudine che agiscono in ambienti isolati e fuori dal tempo senza alcuna speranza di redenzione. Sapientemente viene scelto un attore come Elio Germano, uno dei pochi che potrebbe reggere e rendere alla grande il personaggio interpretato, fulcro e marionetta dell’intera opera. Anche questa volta i registi riescono a collocare il loro lavoro dove tanti in Italia ci provano invano, diventando una voce stilisticamente nuova del cinema italiano. In ogni loro film sembra sempre che sappiano cosa voler dire, cosa trasmettere e la cosa bella è che ci riescono, sollecitando spesso gli angoli più nascosti dell’animo dello spettatore.
Mi piacciono tanto i fratelli D’Innocenzo, li ammiro veramente.
Voto 7

 

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