Limbo (2021)
In Asia sanno come si gira un noir. Questa volta tocca alla Cina con il talentuoso regista Soi Cheang. Casualmente scovo questo poliziesco, ritmi elevati e vertiginosi, girato in un bianco e nero suggestivo quasi indispensabile per l’ambientazione del film. Una caccia all’uomo nei sobborghi di Shangai, dove cataste infinite di immondizia creano un sotto mondo sporco e ruvido dove si muovono indisturbati i derelitti della società. Due poliziotti molto diversi tra loro, alle prese con i propri fantasmi del passato, si aggrappano alla vita e danno l’anima nelle ricerche del killer con una foga esasperante. Un magnifico attore come Ka-Tung Lam, riempie le scene con un pathos ed una bellezza espressiva disarmante. Veramente un bel film.
Voto 7,5
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