The Substance (2024)
Premio come migliore sceneggiatura a Cannes, la regia di Coralie Fargeat apprezzatissima per il suo precedente REVENGE, Demi Moore che promette “battaglia”: c’è tutto per non farsi sfuggire il film. Una commedia horror molto sopra le righe. Sembra di assistere ad un incubo del quale se ne farebbe volentieri a meno. La storia racconta l’improbabile parabola discendente di un vecchia star che fatica ad accettare il passare degli anni e che decide di “agire” in un modo molto poco convenzionale. Scene surreali a tinte horror si susseguono in un incessante sequela di bizzarrie che prendono il controllo del film ed anche della protagonista stessa, ma anche dello spettatore che si ritrova imbambolato e rapito come quando si è attratti da quel tipo di bruttezza alla quale non si riesce a distogliere lo sguardo. Ne esce fuori un monito contro questa esagerazione alla chirurgia estetica, sul trono dell’attuale mania dilagante. Mi ha divertito da morire ma anche visivamente e piacevolmente disgustato. Gran bel film.
Voto 7,5
Commenti
Posta un commento