Il destino di un guerriero (2006)
Casualmente scovo questo film in costume (e che costumi!) ambientato nella Spagna del diciassettesimo secolo. Sicuramente l’estetica è la vera protagonista, ma anche se la storia è intricata e frammentaria al limite della comprensione, rispetta quella scelta fatta di “quadri” narrativi oltre che visivi. Infatti ogni periodo raccontato viene presentato con scene che richiamano, appunto, dei quadri del 1600, con il loro fascino di ombre e luci. Viggo Mortensen sempre più epico, nel “suo” ruolo, quello del Capitano Alatriste, un eroe, un guerriero con una forte moralità e lealtà, che si scontra con i giochi di potere di quel periodo storico.
Mi è veramente piaciuto. Due ore spese bene.
Voto 7
Commenti
Posta un commento