Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2025

L'Esorcista (1973)

Immagine
Film imprescindibile del panorama horror. Per me il migliore di sempre. Ogni tanto ci vuole un rewatch. Invecchia benissimo, anche con gli effetti speciali un po’ datati. Ancora brividi. Magnifico come sempre. Voto 8  

Zerozerozero (2019)

Immagine
Ma come mi è potuta sfuggire fino ad oggi questa serie? Sorprendente per tanti punti di vista. La mano di Stefano Sollima è tangibile. Così come la scrittura di Roberto Saviano. Un gioco di montaggio notevole racconta le storie dei personaggi che ruotano intorno ad una partita enorme di cocaina. Una serie splendida che conferma Sollima come nostro fiore all’occhiello. Assolutamente da vedere. Voto 8  

Presence (2025)

Immagine
Era da tempo che un film non mi faceva provare dei brividi. Complimenti al regista Steven Soderbergh. Anche stavolta “gioca” con il genere, lo stravolge, lo reinventa, lo manipola con maestria e lo trasforma con una invidiabile gestione del mezzo cinematografico. Una carezza di paura, quella vera, lieve, breve ma duratura, che si insinua nella profondità della pelle come un lungo spillo, poi difficile da togliere. Che piacevole sorpresa. Voto 7,5  

Restless (2024)

Immagine
In una notte insonne ed afosa di questo periodo, scovo un filmetto niente male. Cosa succede se una donna in piena crisi esistenziale si ritrova dei nuovi vicini molto rumorosi che non la lasciano mai dormire? Nulla di glamour ed appariscente, ma il film con un tocco realistico e di pregiata lettura psicologica riesce nel suo intento, raccontare e descrivere, senza mai scadere nel pacchiano da piattaforma streaming. Una dark commedy? Un dramma? Un buon film senza tante pretese, confezionato come si deve. Voto 6,5  

Untamed (2025)

Immagine
Spinto dal passaparola social mi vedo questa miniserie. Quello che colpisce è l’ambientazione in un parco nazionale, panorami mozzafiato e scorci da cartolina. Peccato che la storia non regala nulla di nuovo nel genere crime thriller. La trama deboluccia, a tratti scontata, e svelamenti poco riusciti e ridonadanti. Si fa seguire, per carità, ma non mi ha incollato allo schermo, giusto incuriosito per confermare le mie supposizioni che infatti ho indovinato in pieno. Eric Bana moscio e monoespressivo, Rosemarie DeWitt asettica e Sam Neill come previsto… Speravo meglio. Voto 6,5  

Bring Her Back (2025)

Immagine
I fratelli Philippou colpiscono ancora! Dopo TALK TO ME ecco BRING HER BACK. Devo ammettere che ci sanno fare. Stavolta spingono di più, girando intorno il teen drama virano su soluzioni più “serie” ed impressionanti. Ci sono tanti richiami al loro film precedente, che si potrebbero pure accettare, ma dal prossimo spero cambino registro perché potrebbero risultate ripetitivi. Ottimo horror, suggestivo ed inaspettatamente spietato. Voto 6,5  

La mia prediletta (2023)

Immagine
Ben riuscita questa mini-serie tedesca. Peccato per il finale un po’ buttato via. Viene raccontata la storia di una madre che vive prigioniera insieme ai due figli. La sua fuga permette poi alla polizia di trovare delle analogie ad un caso irrisolto da tredici anni. Da qui inizia una corsa serrata contro il tempo. Carino. Voto 6,5  

Godless (2017)

Immagine
Ammazza che serie! Un western come non si vedeva da tempo. Scovata nel marasma asettico del catalogo Netflix, si distingue alla grande. Una piccola perla dimenticata alla quale evidentemente non si è data la dovuta rilevanza. Soli 7 episodi, in un concentrato del meglio che può dare il genere western. Si affrontano tanti temi come la famiglia, l’amore, la redenzione. Sembra la solita storia, invece in modo anche “moderno”, scorre tutto in equilibrio con momenti di riflessione e azione quanto basta, fino ad un finale incredibile e bellissimo. Si capisce che mi è piaciuto? Voto 8  

Martyrs (2008)

Immagine
Tanto per rallegrarmi… decido per il rewatch del miglior film horror dell’era moderna. Definirlo “horror” lo sminuisce, si tratta di orrore, vero e puro. Disturba come pochi, prima e… dopo, perché penetra e rimane. Un film da non sottovalutare, non è assolutamente per tutti. Il merito è nella genialità dell’idea, nella scrittura di una storia, che inizialmente sembra banale, ma che tramite un twist sconcertante ti immerge in un abisso, profondo e duraturo. Tocca il “genere”, ma lo reinventa, senza però lasciar modo di replicarlo. Visivamente ineccepibile e mai gratuito. Unico ed originale. Dopo di lui, il nulla. Capolavoro. Voto 9  

Non aprite quella porta (1974)

Immagine
Proseguendo il weekend di paura, ecco che dopo tanti anni mi gusto uno dei must dell’horror, il capostipite del filone slasher e gore in contesti rurali NON APRITE QUELLA PORTA. Finalmente la versione su Amazon Prime mi ha fatto scoprire dei dettagli visivi mai notati su vhs e dvd. Ho capito meglio anche dei particolari della storia che in passato mi erano evidentemente sfuggiti. Diversamente dagli horror attuali risulta meno esplicito di quello che si pensa, la sua violenza è spesso suggerita più che mostrata, ma funziona ancora alla grande. Essenziale per i cultori del genere. Voto 7,5  

Il destino di un guerriero (2006)

Immagine
Casualmente scovo questo film in costume (e che costumi!) ambientato nella Spagna del diciassettesimo secolo. Sicuramente l’estetica è la vera protagonista, ma anche se la storia è intricata e frammentaria al limite della comprensione, rispetta quella scelta fatta di “quadri” narrativi oltre che visivi. Infatti ogni periodo raccontato viene presentato con scene che richiamano, appunto, dei quadri del 1600, con il loro fascino di ombre e luci. Viggo Mortensen sempre più epico, nel “suo” ruolo, quello del Capitano Alatriste, un eroe, un guerriero con una forte moralità e lealtà, che si scontra con i giochi di potere di quel periodo storico. Mi è veramente piaciuto. Due ore spese bene. Voto 7  

Swarm (2023)

Immagine
In parte mi ha deluso, ma ne riconosco l’ottimo lavoro nella descrizione e la condanna dell’uso esagerato dei social media e di come modellano la realtà. Una mini serie horror con uno stile visivo anni ‘80 ma con un’impronta attuale, tecnicamente valida e per niente scontata. Si seguono le gesta di una ragazza, la cui ossessione per una cantante pop, divenuta dipendenza, la spinge a conseguenze estreme e brutali. Alla fine mi ha lasciato un senso di incompiutezza, forse dovuto ai pochi episodi, ognuno dei quali con una propria identità, ma che frammentano la linea psicologica del personaggio, invece di modularne la descrizione in modo da essere più interessante e profonda. Inoltre ho trovato fastidiosa l’ottusità della maggior parte dei personaggi, forse volta a condannare la superficialità dei rapporti umani ormai contaminati da quelli futili da social. Interessante, ma poco riuscito. Voto 6,5  

Better Call Saul - Stagione 6 (2022)

Immagine
“Conviene salutare Saul”, il titolo dell’ultimo episodio di un’epopea magnifica, della narrazione di un personaggio atipico per la serialità in tv. Lo saluto con piacere ma anche con un pò di magone. Finisce come doveva, senza sbavature, senza la necessità di aggiungere nulla. Così doveva essere e così è stato. Rimango estasiato e basito davanti ad un opera simile. Forse hanno rasentato la perfezione. Complimenti e grazie. Voto 9  

Il Gladiatore II (2024)

Immagine
Semplicemente ridicolo. Ridondante, pomposo e stantio. Sarà un mio limite, ma l’ho trovato di una banalità disarmante. Una finzione esagerata ed inverosimile di personaggi inutili e scontati. Tipica passerella di Star fuori ruolo ed inappropriati. Abbandonato dopo un’ora. Tempo perso. Voto 4  

Squid game - Stagione 3 (2025)

Immagine
Non sarebbe neanche male, se non fosse per l’esagerata operazione di marketing che si è creata intorno. Per me poteva e doveva finire alla prima stagione. Ma sembra che abbiano trovato la gallina dalle uova d’oro, allora, alzo le mani. Buon per voi. Sinceramente pensavo peggio riguardo la reprise, ma alla fine, se con scelte narrative abbastanza discutibili, si fa vedere ed anche apprezzare. Alla prossima stagione, come sembra, mi ci avvicinerò in punta di piedi, pronto ad abbandonare al primo balbettio. Voto 7  

Sorelle sbagliate (2025)

Immagine
E Dio creò Jessica Biel. Proprio così, senza di lei questa serie non sarebbe nulla, invece… Unico motivo per arrivare fino alla fine. Giallo confusionario, ambizioso e girato malissimo. Troppa carne al fuoco, senza una direzione ben precisa. A me non è piaciuto. Meno male che c’era Jessica. Voto 5  

Edge of toworrow (2014)

Immagine
Nella notte calda e afosa, girando i canali tv per prendere sonno, ecco che appare così, all’improvviso, quello che secondo me è un film molto sottovalutato, ma che io adoro, anche vista la mia passione per i loop temporali. Un mix di fantascienza e azione che funziona come pochi. Non posso che addormentarmi più tardi. Voto 7,5  

Io sono ancora qui (2024)

Immagine
Un ritratto del Brasile sotto la dittatura degli anni ‘70, visto attraverso gli occhi di una donna che con fermezza e decisione deve tenere unita la famiglia a seguito del rapimento di suo marito da parte della polizia segreta. Mai come in questo momento non bisogna dimenticare, e questo film ce lo ricorda attraverso il racconto intimo di una famiglia alle prese con l’orrore di un mostro che nonostante la sua forza è condannato alla sconfitta. Film forte, ma anche tenero e delicato. Essenziale. Voto 7  

Call my agent - Italia - Stagione 2 (2024)

Immagine
La seconda stagione di Call My Agent Italia marcia sicura e dirompente in pompa magna, quasi sbeffegiando il panorama di serie televisive italiane. Continua ad essere perfetta, ma diventa qui “perfettina” e quasi fanatica. Funziona tutto come sempre, con la sua travolgente simpatia, ma situazioni esageratamente da sit-com mi hanno fatto storcere il naso. Se questo è il trend, allora fermatevi. Grazie Voto 6,5  

La città proibita (2025)

Immagine
Giorni fa ho visto l’ultimo lavoro di Gabriele Mainetti, LA CITTÀ PROIBITA. Bisogna solo che gioire quando l’Italia sforna film di “genere” e Mainetti li sa fare egregiamente. Non è perfetto, ma chi se ne frega. Divertente, ammiccante e scapestrato, riesce nel suo intento di intrattenere in modo spensierato e coinvolgente. Unico piccolo appunto che mi viene da fare al regista, e che ho notato anche nel film precedente FREAKS OUT, è che deve fare attenzione all’esagerato amore per il suo lavoro, che lo porta un tantino ad “esagerare” a discapito del ritmo narrativo. Comunque ben vengano lavori come questi che recuperano il cinema di “genere” diventato raro nel nostro paese. Grazie Gabriele. Voto 7  

Straw (2025)

Immagine
Una donna vive la giornata peggiore della sua vita in un susseguirsi di avvenimenti che ne minano l’equilibrio mentale. Forse un film ambizioso che vuole fare troppo. Una denuncia della deriva del sistema americano, fatto di povertà e razzismo, ma che in modo artefatto e confusionario al limite dell’ottusità, dilaga in una recitazione caricaturale e poco coinvolgente. Tempo perso. Voto 5  

Call my agent italia - Stagione 1 (2023)

Immagine
Tratta da una serie francese di successo, Sky ne realizza la trasposizione italiana, e funziona! La forza, principalmente, è nella scelta degli attori, tutti perfetti ed adatti al ruolo. L’ho trovata molto divertente e garbata, ma leggermente ruffiana, quasi ad esaltare il sistema cinema italiano. Forse un po’ meno, ma sono ugualmente soddisfatto. Voto 7,5  

Until dawn (2025)

Immagine
Ennesimo filmino horror estivo, da non sottovalutare. Altra variante dei loop temporali ma in salsa slasher. Onesto e poco pretenzioso, si riesce a vedere. Però, non aggiunge nulla, tanto che ho cercato di vederlo due settimane dopo dimenticando di averlo già fatto… Voto 5,5