Sick of myself (2022)

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Come mi ero ripromesso ecco Sick of Myself di Kristoffer Borgli, il regista norvegese di Dream Scenario. In questo film ci va pesante. In modo tagliente e fastidioso quanto basta, deride pesantemente questa voglia di notorietà che si è sviluppata molto negli ultimi anni aiutata essenzialmente dai social. Non sono riuscito a prendere le parti della protagonista, ma sicuramente quello non era l’intento perché è stata resa come una vera idiota, una persona senza amor proprio, senza valori, che parla e si muove solo in funzione del suo disperato bisogno di attenzione, tanto da decidere di ammalarsi apposta… Quanto mi ha dato fastidio!

 

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I 10 Post più visualizzati del mese

A quiet place - Giorno 1 (2024)

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Questo film è il prequel dei primi due capitoli dell’ottima saga fantascientifica A Quite Place, dove creature devastanti con uno spiccato udito invadono la terra ed obbligano gli uomini sopravvissuti a vivere nel costante silenzio. Bisogna dare merito agli autori che seppur cambiando registro sono riusciti a ricreare la giusta suspance e tensione mantenendo un coinvolgimento costante. Invece di continuare sulla linea dei precedenti film, ottimi peraltro, hanno scelto una narrazione più profonda a scapito di una semplice lotta di sopravvivenza. Con l’occasione sono riusciti a raccontare un bel personaggio come quello della protagonista in un contesto prettamente inusuale e catastrofico. Veramente soddisfacente. Voto 6,5 ilcinemaro.blogspot.com . . . #aquietplacedayone #invasionextraterrestre #suspance  
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THE TOURIST (F.H. von Donnersmarck, 2010)

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F ilm semplicemente ridicolo. Ridicola Angelina (come spesso), ridicolo Depp, ridicola la sceneggiatura, ridicola la trama, ridicola la regia, insomma la sagra della ridicolaggine! Una nota positiva...gli attori italiani! Ebbene si, forse perchè hanno recitato poco, ma quel poco in modo egregio. Leggi il mio spoiler Voto: 4
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TUCKER AND DALE VS. EVIL (2010)

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D ivertente commedia semi-gore che prende in giro gli stereotipi dei film horror con  "campagnoli assassini". La storia è geniale: due buontemponi di campagna,  incapaci di far del male ad una mosca, vengono erroneamente scambiati per degli spietati serial killer stile Leatherface, da un gruppetto di ragazzotti in vacanza. L'idea non è male, peccato per alcuni cali di ritmo e di piccole indecisioni sul montaggio dovute sicuramente dall'essere un "workprint". Spero venga ritoccato prima di essere distribuito. Voto: 6+
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Halloween: The Beginning (2007)

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  Q uesto è un remake grandioso!! Forse perché amo Rob Zombie. Qui si respira tutto il suo cinema ruvido, sporco, mai gratuito, fastidioso per quanto realistico, a tratti ipnotico, con un tocco adorabilmente vintage. L’originale di Carpenter è tanta roba ma questo remake non scherza proprio, forse uno dei migliori di sempre. Grande Rob Zombie Voto 7,5
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