Infinity Pool (2023)

Un film del genere non poteva che essere generato da un Cronenberg. Infatti il figlio di quel genio di David, Brandon, riesce ad incutermi quell’angoscia di “famiglia” sovraccarica anche di fastidio. Meno viscerale del padre ma efficacemente interessante pur nella sua immaturità artistica. Una coppia in vacanza in un resort extra lusso di un paese orientale, viene travolta da un vero e proprio incubo. E qui mi fermo. Disturbante e lisergico, non è propriamente un film per tutti, non facile da vivere e tantomeno da digerire. Questo Cronenberg si discosta dal padre nella sua ricerca narrativa, ma promette proprio bene.
Voto 6,5

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