Le otto montagne (2022)

 

Tra i pochi film italiani visti quest’anno, sicuramente questo è il più bello. Una storia forte e dolce sulla vera amicizia. Anche se l’ambientazione montana è magnifica, rimane in disparte di fronte a questo rapporto fra due personaggi molto diversi tra loro ma molto uniti, di quell’unione candida e visceralmente pura. Una regia fantastica che riesce a soffermarsi con rispetto e riguardo vicino alla storia proprio come il rapporto dei protagonisti, interpretati dai bravissimi Luca Marinelli e Alessandro Borghi, quest’ultimo superlativo.
Un vero viaggio di vita che ci permette di soffermarci a pensare, riflettere e aiutare forse a comprendere un poco la natura dell’uomo. D’altronde solo un film così potevo aspettarmi dal regista belga Felix van Groeningen autore del magnifico Alabama Monroe.
Voto 7,5

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